P. Del Riccio S.I.: “A servizio con l’aiuto di Dio”

“Come Provincia siamo chiamati a testimoniare di appartenere a un corpo, di essere membra unite, fratelli, innanzitutto tra di noi, perché solo così potremo essere efficacemente capaci di aiutare gli altri ad essere ‘fratelli tutti’, come il Papa ci chiede”.

P. Roberto Del Riccio S.I., prossimo provinciale EUM

Da buon assistente scout la conclusione non poteva che essere «buona strada a tutti». Padre Roberto Del Riccio, intervistato a caldo subito dopo la notizia della nomina a prossimo Provinciale EUM, non nasconde tutto il peso che sente calare oggi sulle sue spalle. “Sento un notevole senso di gratitudine per la fiducia ricevuta, ma anche con un grande senso di disorientamento. Mi affido al Signore perché possa donarmi fiducia rispetto a un futuro che vedo incerto e che non conosco”.

Chi è un gesuita? Quale, alla luce del carisma, oggi, la missione?

Sento che il gesuita è qualcuno che è mandato verso qualcosa che non conosce, che spesso si trova in una situazione più grande di lui, in cui il Signore lo chiama, attraverso i superiori a cui ha fatto voto di obbedienza. In una disponibilità il più possibile totale, che non sempre corrisponde al sentire interiore, come sto sperimentando. Mi trovo a conoscere bene il percorso della mia opera, ma i punti critici e punti di forza della Provincia Euro-Mediterranea sono tutti da scoprire; conosco confratelli, so opinioni, ma mi manca il panorama generale. Per me è una grande novità.

‘Fratelli Tutti’: quale l’invito e quale la risposta che sente urgente offrire come EUM?

La risposta che sento possa essere urgente offrire come Provincia è quella di testimoniare e di appartenere a un corpo, di essere membra unite, fratelli, innanzitutto tra di noi, perché solo così potremo essere efficacemente capaci di aiutare gli altri ad essere ‘fratelli tutti’, come il Papa ci chiede”.

Come la pandemia sta pro-vocando la Compagnia, al suo interno e nelle sue opere?

In questa situazione sento che il tam tam tra di noi è la preoccupazione per i nostri anziani, il dolore per coloro che ci hanno lasciati… l’unione che emerge mi consola parecchio.

Con quale desiderio giunge, per questi anni? Quale speranza vuole offrire?

Porto il desiderio di poter essere al servizio di un corpo, di poter mettere a disposizione il poco che ho, perché possa essere punto di aggregazione per i confratelli che fanno parte di questa Provincia e perché la realtà Euro-Mediterranea possa essere capace di entrare in un corpo più grande, quello della Compagnia universale a cui apparteniamo. Che il Signore mi aiuti. Buona strada a tutti.

Chi è p. Del Riccio >

La Provincia Euro-Mediterranea della Compagnia di Gesù, nata il 31 luglio del 2017, comprende Albania, Italia, Malta e la missione di Romania. 418 i gesuiti presenti in 41 comunità. 49 le opere promosse in campo sociale, culturale, educativo accanto ai giovani e per la promozione degli Esercizi Spirituali.

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