Un ricordo di Padre De Mari

Giovanni Tonzig, Ex-Alunno e professore del Leone XIII, ci invia un ricordo di Padre De Mari.

Ho appreso con tristezza che è mancato padre De Mari. Lo ricordo con affetto: sempre gentile, sempre delicato, sempre modesto, mai esibizionista. Nel libro “Arrivederci Dio” (cfr. link su sito Ex-Alunni), capitolo “La mula di Ignazio”, gli ho dedicato queste righe.

«…Con gli altri Padri non ebbi invece mai problemi. Erano aperti e spiritosi, si poteva parlare con libertà: confrontarsi, discutere fu sempre un piacere.

Una volta mi venne in mente di stuzzicare il Padre D.M., Rettore dell’istituto, con questo discorso: Padre, quando ero giovane il buon cristiano doveva credere a un sacco di cose, ma oggi, dopo il Concilio, siamo diventati tutti più essenziali; personalmente mi sentirei di dire che le cose in cui, per sentirsi a pieno titolo credenti, è indispensabile credere sono a questo punto non più di cinque (cinque era chiaramente un numero simbolico).

Il Padre Rettore non si allarmò, non si mise in guardia; stette al gioco, rifletté per un attimo; poi, serissimo, disse: cinque mi sembrano tante

Giovanni Tonzig

* Nota su “Arrivederci Dio”, il libro di nostro Giovanni Tonzig, da parte dell’autore
Il PDF del testo, per qualche mese liberamente scaricabile dal mio sito, è stato ora rimosso a causa di una inattesa proposta di pubblicazione giuntami da una casa editrice che si è rivelata molto qualitativa e che, dopo molte mie esitazioni, mi ha in definitiva convinto. Ho però chiesto e ottenuto che, in caso di loro proposte di modifiche del testo, l’ultima parola fosse la mia. E che il contratto scada dopo due anni, cosicché io possa decidere se rinnovarlo o meno. Ormai ci siamo, il libro uscirà a fine giugno – primi di luglio.”

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