Il saluto del nuovo Presidente

Carissime Ex-Alunne, carissimi Ex-Alunni,
come prima parola esprimo un sentito “grazie!” per la fiducia che avete riposto in me.

Siamo consapevoli della nostra scarsità in numero e – soprattutto – in rappresentanza anagrafica: ma non in qualità, convinzione e passione!

Solitamente queste erano occasioni di scambio amichevole e fraterno, che costituisce comunque il nostro patrimonio culturale e relazionale, la ragione di fondo per la quale continuiamo ad incontrarci ed a lavorare assieme.

In tali occasioni, una delle presenze fondamentali era quella del nostro caro amico e “decano” Vincenzo Gallinoni, che ci ha lasciati poco tempo fa , ma alla cui fedeltà nei principi e valori della nostra Associazione noi continueremo a richiamarci.

Ma i tempi attuali esigono – accanto alla conferma del nostro modo di interagire – un necessario cambio di passo e soprattutto uno sviluppo in senso strategico e operativo.

In senso strategico, vi intendo indicare alcune parole chiave:

  • La prima parola è volontario. Noi tutti, Associati o nominati Consiglieri, siamo volontari nell’accettazione e nello svolgimento degli incarichi, e quindi abbiamo una specifica ed ulteriore responsabilità, rispetto ad altri di natura professionale.
    Infatti, agendo su base gratuita, anziché con contropartita economica, ognuno di noi non lascia nessuna leva in mano “altrui”, in termini di reazione per sua pigrizia o ignavia , dal momento che il rapporto è basato sulla sola fiducia singola e di “squadra”. Una tale eventuale negativa circostanza comporta semplicemente “gettare sulle spalle” dei nostri compagni di viaggio i nostri doveri. Dalla accettazione di questo incarico discende quindi l’assunzione di una responsabilità ancora maggiore.
  • Il nostro secondo punto è l’appoggio e la condivisione, nella vita di famiglia e professionale, per assicurare continuità ai valori e comportamenti appresi nella scuola.
    E, dunque, allineamento alla impostazione scelta dalla Compagnia di Gesù attraverso le 4 preferenze apostoliche universali. Senza riportarle testualmente in questa sede, tengo a ricordare come esse siano state indicate ufficialmente dal Padre Generale come linee guida della Compagnia e piano strategico per la formazione scolastica in un arco temporale di 10 anni.
  • Anche il nostro – quali ExAlunni/e dei Collegi della Compagnia – sarà un percorso parallelo e dunque lungo, che vedrà molti protagonisti succedersi, per assicurare continuo e rinnovato entusiasmo nonche’ adattamento ai tempi ed alle circostanze concrete.
    In primis ciò potrà riguardare anche il sottoscritto!
    Pur ringraziandovi per la vostra fiducia, mi rendo infatti ben conto che il nostro impegno strategico è quello di allargare la base degli associati, specie quella dei giovani, e so bene come la mia età non sia “rappresentativa” della base che vogliamo allargare. Sarò dunque il primo, se ritenuto utile, a mettere a disposizione la carica che oggi mi avete conferito, avendo comunque cura, nel corso di questo triennio, di favorire al massimo, ed aiutare il più possibile, quelle persone che, lavorando nel Consiglio, dimostreranno di avere passione, entusiasmo, voglia di fare e riconosciute doti di leadership.
  • Infine il nostro compito sarà quello di stimolare, cogliendone i bisogni e le aspettative, il coinvolgimento dei giovani, uomini e donne, sia nella nostra Associazione che nelle altre iniziative collegate che facenti capo alla stessa Compagnia.

Per quanto concerne lo sviluppo in senso operativo, esso sarà precipuo compito del nuovo Consiglio Direttivo, che presto si riunirà ed assumerà le decisioni condivise per l’individuazione dei progetti e il conferimento delle singole deleghe e responsabilità.

A tutti buon lavoro !

Ettore Moretti
Presidente Associazione Ex-Alunni Istituto Leone XIII

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